“Cape Town come Xanadu, la mitica città di Kubla Khan, sognata e cantata dal grande poeta inglese Samuel Taylor Coleridge. Cape Town è la città del sogno, del mio sogno…. qui ho potuto provare ancora il brivido dell’avventura!
A Cape Town c’è il mare, l’oceano, ci sono le balene, gli squali, le foche i pinguini…
C’è la Table Mountain, da cui la vista spazia sulla città e la pianura circostante, fino al Capo di Buona Speranza, dove si incontrano i due oceani e danno origine alle tempeste che flagellano la costa.
C’è una natura incontaminata e una vegetazione variegata e lussureggiante.. le magnifiche protee, gli alberi d’argento, eucalipti, pini marittimi giganti e querce centenarie.
Ci sono vigneti a perdita d’occhio e splendide wineries dove si possono assaggiare dei grandi vini, lo Shiraz, il Sauvignon Grand…
Da qui si raggiungono facilmente i parchi dove si organizzano safari ed è possibile emozionarsi alla vista di leoni, gazzelle, elefanti nel loro ambiente naturale.
E poi c’è la città con le sue mille contraddizioni, il Waterfront, con le barche, le navi, i negozi del centro commerciale, i caffè e ristoranti, il See Point con le sue costruzioni moderne e gli hotels di lusso in riva al mare, le costruzioni tradizionali del centro e, infine, le Townships nei dintorni, dove ti colpisce la povertà ma anche la grande vitalità della gente.
Tutto questo ho potuto vedere, provare, assaporare e godere grazie alla consulenza e all’assistenza fornitami da Insolita Cape Town, un tour operator piccolo ma di grande competenza e professionalità.
Greta Guatri e Andrea Cisari, guide turistiche preparate e certificate, si sono dimostrati dei carissimi amici che, oltre a fornirmi un’assistenza completa e personalizzata, mi hanno contagiato con il loro entusiasmo. A loro il mio grazie di cuore e un arrivederci a presto…perché sì, io in Sudafrica e a Cape Town ci torno, è troppo bello e ho ancora tante cose da vedere!” Roberto Stanich